L’autore

RENATO ARIANO

Biografia breve

Renato Ariano nasce il 05-07-46 a Napoli da madre piemontese e padre napoletano. Traferitosi in Liguria, nel 1951, ha vissuto la maggior parte della propria vita in diverse città di questa regione, con frequenti spostamenti, a causa del lavoro dei genitori, fino al periodo del Liceo Classico e dell’Università, periodo in cui visse a Genova.

Laureatosi in Medicina nel 1971 ha sempre svolto attività di Medico Ospedaliero sino al 2013, anno del suo pensionamento. Professionalmente ha conseguito l’incarico di Primario di Medicina Interna e Specialista in Allergologia e Pneumologia ed ha sempre dedicato molto tempo anche alla ricerca scientifica, pubblicando di più di 200 lavori su riviste internazionali e cinque trattati di argomento allergologico.

Hobbies, passioni e interessi: la medicina in generale e l’allergologia in particolare, la corsa a piedi, la bioetica, gli studi su Dante, la psicologia, l’orientalismo e la cultura tradizionale.

Attualmente continua a svolgere attività professionale di specialista allergologo e pneumologo presso il suo studio privato in Bordighera, solo al pomeriggio. Grazie al maggior tempo libero, ha iniziato a scrivere anche su altri temi: narrativi, bioetici, danteschi. Il libro “Dante, Templare Nascosto” è il primo di una trilogia che sta per completare. Dice di avere nel cassetto almeno altri tre libri di argomento narrativo e sociologico sul tema dell’ambiente medico e su quello della corsa a piedi.

Biografia lunga (forse troppo)

Renato Ariano nasce il 05-07-46 (cancro con ascendente bilancia), a Napoli, da madre piemontese e padre napoletano. Traferitosi precocemente in Liguria ha affrontato diversi cambiamenti di residenza, a causa delle attività lavorative dei genitori, fino al periodo del Liceo Classico e dell’Università, periodo in cui vive stabilmente a Genova. Forse per questo, nel periodo dei primi anni scolastici si tuffa nella lettura accanita di libri di ogni genere, da Manzoni ad Asimov. Nella lettura cercava, forse, i compagni che dovrà cambiar spesso nella sua vita giovanile.

Negli anni sessanta, durante la frequentazione all’Oratorio salesiano di Varazze (dove, oltre che al gioco del football, ha modo di conoscere in maniera abbastanza approfondita un giovane e già spericolato Don Andrea Gallo) si improvvisa commediografo e capocomico e con i compagni di oratorio mette in scena spettacoli a sfondo poliziesco.

Negli anni del liceo è l’italiano è la sua materia preferita, sovente a scapito delle altre discipline scolastiche. Inizia a scribacchiare e a disegnare fumetti di cui elabora le trame. Si cimenta, come tutti, nel scrivere poesiole e all’età di 18 anni (nel 1964) partecipa a un concorso poetico che gli frutta la pubblicazione di un libro di poesie dal titolo “Senso di vita” di cui, solitamente, per pudore, non parla se non con gli amici più intimi. Da ragazzo inizia più volte libri dal contenuto fantastico, che poi non porta mai a compimento. Si diploma in maturità classica presso il Liceo Cristoforo Colombo in Genova e paradossalmente ottiene i voti migliori (due sonori 8) nelle materie scientifiche, fisica e matematica, nelle quali si riteneva più debole. Difatti, durante gli anni del liceo era sistematicamente rimandato a settembre in quelle materie. Al momento della scelta della facoltà universitaria è incerto e dubbioso. Vorrebbe indirizzarsi a Lettere e Filosofia. Tuttavia la madre, avveduta e desiderosa di avviarlo a un futuro economicamente più sicuro lo sospinge a Medicina. È una scelta che si dimostrerà indovinata in quanto, miracolosamente, lo zoppicante liceale si trasformerà in una macchina da esami ed otterrà la laurea con 110 e lode, prima del compimento del sesto anno di corso. Nel 1968, al secondo anno di Medicina, tra assemblee, occupazioni e volontà di laurearsi, attraversa con passione l’esperienza della “rivoluzione giovanile” raggiungendo infine un equilibrio faticoso tra eccessi della fantasia e realismo della ragione.

La sua tesi di laurea, svolta anche questa in maniera imprevista e non cercata nella materia di Medicina Legale, ma decisa di fatto dal cattedratico d’allora che, vedendolo a tutte le lezioni in prima fila, lo aveva preso in simpatia e gli aveva di fatto imposto quella scelta affidandolo ad un proprio stravagante assistente (ma questa sarebbe argomento degno di un altro libro e ci porterebbe fuori tema; ne parleremo eventualmente in futuro), era incentrata su di un argomento, allora di attualità, quello delle “Reazioni indesiderate da mezzi di contrasto organo-iodati”. Malgrado l’argomento impegnativo (si lavorava sul siero di pazienti deceduti per cause allora non ben precisate) e l’eccentrico assistente a cui era affidato, la tesi riuscì alla fine così bene che in seguito fu pubblicata in un volumetto che fece per anni bella mostra nella bacheca dell’Istituto di Medicina Legale di Genova. Renato non si sarebbe mai immaginato, allora, che l’argomento delle allergie sarebbe diventato il suo pane quotidiano. Fu quello, comunque, il primo libro pubblicato con il suo nome (fatto precedere, per doveroso rispetto, da quello dell’assistente alla tesi, che ovviamente non ne aveva scritto un rigo). Già in questa prima prova d’autore si rintracciava un primo timido accenno a fondere argomenti scientifici con argomenti letterari, caratteristica che sarebbe poi emersa più evidente in seguito.

Dopo la Laurea apparentemente non c’è molto più spazio per le letture letterarie e per esperienze artistiche. Il lavoro e la carriera ospedaliera occupano quasi totalmente i suoi spazi intellettuali, con risultati molto soddisfacenti. La scrittura si sposta in un ambito fondamentalmente scientifico con la produzione di più di 200 lavori scientifici di argomento prevalentemente allergologico e di alcuni testi e manuali rivolti al pubblico medico. Tuttavia anche nei trattati di medicina fanno capolino, ogni tanto, i riferimenti letterari e la ricerca di una scrittura scorrevole e comprensibile anche ai non addetti ai lavori.

Negli ultimi anni l’autore si è occupato di un argomento che sta appunto a cavallo tra scienza medica e la filosofia, la Bioetica, tramite l’organizzazione di congressi di questa disciplina e la stesura di numerosi articoli su questi temi.

I suoi hobbies e interessi sono sempre stati disparati: la medicina in generale e l’allergologia in particolare, la corsa a piedi, la bioetica, gli studi su Dante, la psicologia, l’orientalismo e la cultura tradizionale.

Nel 2013, anno del suo pensionamento da primario ospedaliero, pubblica “Il vento è un’autostrada per pollini” libro divulgativo sulla biologia dei pollini, presentato come una favola iniziatica in cui un piccolo polline di cipresso viene personificato e percorre una vicenda di crescita personale e spirituale. In questo racconto la fusione tra la letteratura scientifica e quella narrativa fantastica trova un equilibrio particolare.

Infine, adesso, la nascita della trilogia dantesca. Vecchia passione del liceo, innescata da un bravissimo professore d’italiano, alimentata nascostamente per tutta una vita, con la lettura di numerosissimi libri di critica dantesca e ora finalmente manifestatasi, con questo testo su cui ha lavorato per anni. L’autore applica alla interpretazione dantesca lo stesso rigore e la stessa tecnica analitica appresa durante la propria vita professionale e di ricerca scientifica. La ricerca puntigliosa delle fonti dantesche, l’analisi minuziosa del testo, filologica e psicologica, la scoperta di nuovi criteri interpretativi, magari in passato già segnalati da altri autori, ma mai sviluppati completamente. Tutto questo compare chiaramente in “Dante, Templare Nascosto” e ricomparirà nel secondo volume “Erotismo mistico di Dante” e nel terzo “Nuovi aspetti numerologici della Commedia”.

Libri pubblicati dal dr Ariano:

Senso di vita.  Gastaldi Editore, Milano, 1964.

Gli incidenti da mezzo di contrasto organo-jodati. Athos La Cavera e Renato Ariano. Editore ECIG, 1978.

La gestione del malato asmatico. Manuale per il medico pratico. Editore ECIG, 1993.

Aerobiologia e allergeni stagionali. R. Ariano e F. Bonifazi. Editore ECIG, 2006.

L’allergia al polline delle Cupressaceae. Renato Ariano e Gianni Mistrello, Editore Lofarma, 2006.

Atlante degli allergeni. G. Frenguelli, R. Ariano, F. Frati. Editore Sinergie, 2008.

Un’etica per i viventi. Ambiente e Biodiversità. Renato Ariano e P.A. Rossi. Editore Nova Scripta, 2012.

Vita e pensiero dei momenti ultimi. Atti del Convegno di bioetica di Udine (17 nov. 2012). R. Ariano e P.A. Rossi. Editore Nova Scripta, 2013.

Il vento è un’autostrada per pollini. Viaggio avventuroso di un polline inquieto. Renato Ariano. Edizioni Leucotea, 2013.

Bioetica dell’alimentazione. Non di solo pane. R. Ariano e P.A.Rossi. Editore Marpeg, 2014.

Di chi sono questi figli. Problematiche della procreazione medicalmente assistita. Renato Ariano e A. Binni. Editore Leucotea, 2015.

Manuale del tegolatore. Renato Ariano. Editore Tipheret, 2017.

Dante Templare Nascosto. Renato Ariano. Editore Tipheret, 2017.

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